Striscioni offensivi contro i dirigenti dell’A.C. Crema 1908
Il Presidente Zucchi: andiamo avanti a lavorare concentrati
No alle provocazioni, il fair play è un nostro valore
Clima sereno e costruttivo in casa dei cremini.
Né gli striscioni della Pergolettese né alterne fortune in Coppa Italia e nel campionato turbano il Crema 1908.
La prima squadra nelle tre partite di campionato è imbattuta e la cantera sta prendendo la “forma” desiderata.
Nel campionato di Eccellenza, la vittoria sfumata al 93’ domenica scorsa contro il Villongo non ha creato drammi ed è interpretata come esperienza già acquisita; le squadre del settore giovanile, al di là dei risultati, complessivamente hanno fatto bene.
Il cammino del Crema 1908 continua sulle fondamenta di una associazione sportiva che tiene i nervi saldi e favorisce il percorso formativo di un sodalizio in ricostruzione. Si lavora sodo.
Il Presidente nerobianco, Enrico Zucchi, esprime moderata soddisfazione per il lavoro fin qui svolto che mette in evidenza punti di forza e di debolezza del Crema.
«L’associazione sportiva è all’inizio di un cammino pianificato che riserva sorprese a ogni passo; il consiglio di amministrazione sta favorendo lo sviluppo di una mentalità con ampi orizzonti; il punto di partenza è la condivisione dei valori – fair play, umiltà, rispetto, impegno – che si intendono trasferire agli atleti tramite coloro che ne hanno la responsabilità (dirigenti, allenatori e accompagnatori) e ai sostenitori; il punto di arrivo è la definizione degli obiettivi che non si traducono obbligatoriamente nel concetto di arrivare primi nei campionati».
In merito agli striscioni offensivi dedicati ad alcuni dirigenti del Crema 1908 (probabilmente a Gnatta, Giuliani e Colombo) da parte della tifoseria canarina, evidentemente preoccupata dall’avanzata dei nerobianchi, il Presidente Zucchi invita i suoi collaboratori a non accettare provocazioni lontane dallo stile cremino.