LA JUNIORES VINCE IL DERBY CON LA PERGOLETTESE
Finisce 3-0 la partita della Juniores del Crema 1908 contro la Pergolettese. A regalare la vittoria ai nerobianchi Ferrario (2) e Zanaboni (1). Carrisi (dirigente): «Il derby è sempre molto sentito. I ragazzi sono entrati in campo con una marcia in più»
CREMA – Si è giocata sabato 17 febbraio allo Stadio Bertolotti A.C. Crema 1908 – Pergolettese. I nerobianchi hanno battuto per 3 a 0 gli avversari mettendo in campo tutte le loro energie. Tre punti importanti che permettono al Crema di superare in classifica la Pergolettese. Un anno di crescita per gli atleti della juniores, fatto di impegno, umiltà e lavoro intenso. Ne abbiamo parlato con Claudio Carrisi , dirigente accompagnatore della squadra.
Il derby è ancora nerobianco: 3 -0 per il Crema 1908 al Bertolotti contro la Pergolettese. Come hanno affrontato il match i ragazzi?
Con grinta e determinazione. Il derby è sempre molto sentito, da entrambe le parti. Soprattutto per la posizione, così vicina, in classifica. L’incontro è stato equilibrato e hanno giocato bene entrambe le formazioni. I nostri ragazzi sono entrati in campo positivi, energici e compatti. L’atteggiamento ha fatto la differenza e consentito al Crema 1908 di aggiudicarsi la vittoria.
Un bilancio della stagione.
Le prime partite del girone di ritorno sono molto più equilibrate. Si vede che i ragazzi hanno lavorato bene, con impegno. Alcuni atleti sono tecnicamente molto preparati. Finalmente sono riusciti a mettere in mostra le loro qualità. Il lavoro dello staff e la costanza dei ragazzi ha cominciato a dare buoni frutti e finalmente stanno emergendo tutte le grandi potenzialità della squadra. Il campionato nazionale della juniores è molto impegnativo. Con questa consapevolezza, fin dall’inizio i ragazzi hanno tenuto un profilo basso e ce l’hanno messa tutta.
Quali sono i punti di forzi della squadra?
La voglia di fare e la capacità di fare gruppo. Sono tutti atleti che danno il massimo, che si allenano con costanza e che recepiscono i suggerimenti dell’allenatore e del preparatore atletico. Sono molto uniti, e questa caratteristica fa la differenza.
In cosa possono migliorare?
In tutto. E lo sanno. Per questo sono cresciuti così tanto. Sono consapevoli, ognuno per la sua parte, dei propri limiti e si allenano tenacemente per cercare di migliorarsi.
Una bella soddisfazione la vittoria contro la Pergolettese…
Erano entusiasti. Una vittoria che ha fatto bene all’umore, soprattutto. Ora si tratta di mantenere lo stesso atteggiamento anche nelle prossime partite.
Al di là del risultato, il settore giovanile del Crema 1908 è all’avanguardia e può contare sulla collaborazione di professionisti del calcio e dell’educazione allo sport. Quanto conta per i ragazzi questo approccio?
E’ importantissimo. I ragazzi si sentono parte di una società seria, si rendono conto di essere seguiti e indirizzati nella maniera corretta. Quando vedono i dirigenti alle partite cercano di impegnarsi ancora di più. Insomma ci tengono proprio. Il progetto del Crema 1908 sul settore giovanile è soprattutto di natura educativa, a 360 gradi. Certo, uno degli obiettivi è senz’altro quello di valorizzare e far emergere i talenti, ma al contempo quello di formare i ragazzi e far in modo che tutti abbiano la possibilità di esprimersi. Questo ha consentito anche ai nostri ragazzi della juniores di crescere, indipendentemente dai risultati e dalla classifica. Oggi sono tutti atleti più maturi. E alla fine è questo quello che conta.