AD UN PASSO DAL SECONDO TRICOLORE, L’A.C. CREMA 1908 NON VEDENTI SFIDA IL LECCE

AD UN PASSO DAL SECONDO TRICOLORE, L’A.C. CREMA 1908 NON VEDENTI SFIDA IL LECCE

Ai ragazzi di Mister Bonioli basta un punto per bissare il titolo di Campioni d’Italia. Ma al San Luigi sabato 9 marzo alle ore 16,30 arriverà l’Ascus Lecce, diretta inseguitrice della formazione nerobianca. Il Mister: «In campo con lo stesso atteggiamento di sempre»

Crema, 6 marzo 2019 – Lo Scudetto è di nuovo alle porte. Ma loro continuano a correre. Oltre i numeri, che li decretano in vetta alla classifica dall’inizio del Campionato. E oltre il buio, che non impedisce loro di esercitare il senso del gol. Gli atleti non vedenti dell’A.C. Crema 1908 si preparano alla supersfida di sabato 9 marzo alle ore ore 16,30 al Centro Giovanile San Luigi, valevole per l’ottava giornata del Campionato Italiano di calcio a cinque categoria B1, pianificato dalla FISPIC (Federazione Italiana Sport Paralimpici Ipovedenti e Ciechi), contro l’Ascus Lecce, prima inseguitrice che dista ben 9 punti dalla formazione nerobianca.

Un punto. Basta un punto ai cremini per vincere matematicamente il Campionato Italiano con due giornate d’anticipo. Del resto, se davvero, riuscissero nell’ impresa, non ci sarebbe da stupirsi. Sul campo, finora, hanno collezionato solo vittorie, dribblando limiti e avversari tosti. Hanno mirato dritti all’obiettivo, non si sono distratti. Insomma, quel Tricolore cucito sul petto se lo meriterebbero davvero. Per la seconda volta. Se lo lascia sfuggire anche Mister Bonioli: «Siamo ad un passo dal nostro secondo titolo italiano e ne siamo felici – dice con soddisfazione – ma – corregge subito il tiro – non abbiamo tra le mani ancora nulla. Vale, dunque, la pena di scendere in campo con lo stesso atteggiamento di sempre, che ci ha consentito di fare bene fino ad oggi».

Vale, dunque, la pena di restare quelli di sempre, tenaci, combattivi e determinati. Soprattutto contro il Lecce: «Nella partita di andata la formazione pugliese ha saputo metterci in difficoltà. I ragazzi sanno bene cosa li aspetta». Ma sanno anche cosa possono e devono fare: «I numeri di questa stagione finora non hanno tradito le aspettative. Abbiamo cercato di migliorare tanto sul piano tattico e fisico, quanto sul piano caratteriale ed umano. E pensiamo, al netto dei risultati conseguiti, di esserci riusciti».

Lo racconta con l’umiltà di chi sa di poter contare su una squadra solida ed unita: «Oltre le abilità sportive di ciascuno, in campo sono sempre i valori del gruppo a fare la differenza. In questo tempo ci siamo conosciuti maggiormente ed abbiamo dato vita ad una più proficua collaborazione. Penso che anche questi aspetti abbiano consentito ai calciatori di crescere notevolmente». Sotto tutti i punti di vista: «Lo sport non forma solo grandi atleti, ma aiuta tutti coloro che vogliano allenarsi con pazienza e sacrificio a vivere da protagonisti».

L’A.C. Crema 1908 non vedenti ha fatto strada e ora che è ad un passo dal trionfo, non può fare a meno di ricordare perché tutto è cominciato, attraverso le parole di chi questa realtà l’ha sognata prima degli altri: «Giocherò la partita di sabato carico di aspettative, ma soprattutto di emozioni – ammette Davide Cantoni – perché, quando ho proposto di costituire la squadra, volevo solo giocare a calcio, non avrei mai pensato di avere la possibilità di “volare” così alto. Ora, però, tutto dipende da noi. C’è ancora una partita da giocare». Tutto si deciderà sabato sul campo del San Luigi, dove, oltre agli atleti pugliesi, i cremini attendono anche tanti tifosi pronti a sostenerli. E, forse, a festeggiarli.

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