IL CAMP CON IL REAL MADRID SI CHIUDE CON LA CONSEGNA DEI DIPLOMI. RUSSO E TASSI PRIMI IN GRADUATORIA VOLANO A TORINO
CREMA, 14 giugno 2019 – Si è chiuso con la consegna dei diplomi il camp del Real Madrid ospitato dall’Ac Crema 1908 al Centro di Aggregazione Giovanile San Luigi.
«È stato un piacere lavorare con i vostri ragazzi» ha detto Claudio Piolanti, coach della Fundacion Real Madrid. «Un ringraziamento particolare va alla società che ci ha ospitato e in particolare al presidente Enrico Zucchi, al responsabile del settore giovanile Andrea Baretti e a Maurizio Giroletti, responsabile delle strutture. Una delle società più organizzate che abbiamo incontrato in questi anni: massima disponibilità e massima operatività da parte di tutto lo staff».
Piolanti ha spiegato a tutti i genitori accorsi per la chiusura del Camp la filosofia del Real Madrid: «La scuola calcio del Real Madrid tiene soprattutto all’educazione sportiva. I vostri ragazzi sono stati bravissimi e in questa settimana hanno appreso il vero approccio al mondo del calcio. Abbiamo lavorato sodo anche su tecnica e sulle singole abilità, anche se ci interessava soprattutto trasmettere loro un metodo. Tutto il resto si può sempre migliorare. L’innovativa tecnologia di cui disponiamo ci ha consentito però di avere un approccio obiettivo e scientifico per quel che riguarda le qualità tecniche degli atleti, ognuno di loro ha totalizzato un punteggio al quale abbiamo poi sommato il giudizio dei coach basato su comportamento, educazione e spirito di gruppo» ha sottolineato Piolanti.
I primi due classificati sono risultati essere David Russo e Matteo Tassi ed avranno la possibilità di accedere alla selezione di Torino da cui uscirà la rappresentativa italiana che sfiderà le altre nazioni al Bernabéu.
Un terzo premio a Cristian Conte che si è distinto per educazione e capacità di fare squadra.
La giornata si è chiusa con lo scambio delle maglie. Baretti ha consegnato ai tecnici del Real Madrid le maglie dell’AC Crema 1908: «Anche per noi è stato un ottimo momento di confronto. Un’esperienza che i nostri atleti e le loro famiglie hanno gradito e che ha regalato grande gioia e soddisfazione».