EURO2019. INTERVISTA AL CALCIATORE NEROBIANCO FRANCESCO CAVALLOTTO: «GRAZIE AL CREMA HO INDOSSATO LA MAGLIA AZZURRA»
L’intervista a Francesco Cavallotto al termine del campionato europeo IBSA BLIND FOOTBALL EUROPEAN CHAMPIONSHIPS #EURO2019: «Esperienza meravigliosa. Ma ora bisogna vincere la Super Coppa con il Crema»
La nazionale di calcio non vedenti chiude i campionati europei a Roma al sesto posto migliorando il piazzamento delle due ultime edizioni. Il gruppo ha saputo reggere il confronto con il meglio della categoria a livello continentale. Il Crema, per l’occasione, ha dato un contributo notevole fornendo ben tre giocatori: Francesco Cavallotto, Paul Yobo e Riccardo Locatelli. Ed è appunto con Francesco Cavallotto, autore del gol che è valso il pareggio cruciale con la Belgio, che stiliamo il primo bilancio della manifestazione vinta dalla Spagna che conferma l’alto livello degli azzurri e della compagine cremina. Ecco la sua intervista.
«È stata un’esperienza bellissima. Ci siamo confrontati a testa alta. Parliamo di nazionali che rappresentano paesi in cui il movimento del calcio dei non vedenti assicura percorsi da veri professionisti e dove le federazioni investono molte risorse nelle strutture ampliando al massimo la partecipazione degli atleti. In quest’ottica l’esperienza con il Crema è stata assolutamente preziosa perché per la prima volta, io ed i miei compagni, abbiamo avuto la possibilità di allenarci in modo costante, sviluppare un approccio serio e professionale verso le partite, studiare il match sul piano tattico, affrontare un campionato di lungo periodo. Se sono arrivato a disputare un campionato europeo vestendo la maglia azzurra è soprattutto grazie al Crema».
Avete dimostrato tecnica e carattere. Peccato per l’ultimo match con la Russia…
«In campo abbiamo sempre dato il massimo ma siamo stati sfortunati per i troppi infortuni. In alcuni momenti importanti abbiamo dovuto rinunciare a due dei nostri migliori giocatori. Ce la siamo comunque giocata e non abbiamo raggiunto la fase delle semifinali unicamente a causa dei risultati delle altre squadre che all’ultimo turno ci hanno penalizzato. Siamo riusciti a migliorare rispetto alle ultime due edizioni quando avevamo corso per il sesto e il settimo posto. Il bilancio resta positivo e complimenti a tutto il gruppo per la determinazione e impegno. Quanto alla Russia, erano i campioni in carica. Forse il risultato non rispecchia i valori dimostrati sul campo ma abbiamo incontrato una squadra di grande qualità. Hanno meritato di vincere».
Con la maglia del Crema hai vinto tre titoli nazionali. Ora quali sono gli obbiettivi?
«Ci aspettano gli impegni von il Crema. A breve disputeremo la sfida per la Supercoppa contro il Lecce. Sono molto fiducioso e credo che faremo bene anche se come al solito la differenza la farà il duro lavoro con il mister e i compagni di squadra. L’obiettivo è vincere e tentare successivamente di confermare il titolo sia in campionato sia in Coppa Italia. Le premesse per raggiungere questa meta ci sono, la società crede in noi e noi siamo disposti a lottare per dimostrare di essere all’altezza delle aspettative».
Come vuoi salutare i tifosi nerobianchi al termine di questa esperienza straordinaria.
«Indossare la maglia azzurra è un’emozione grandissima. Ai nostri tifosi mi sento di dire una sola cosa. Forza Italia e forza Crema!».