DALLA FIGC LA QUALIFICA ‘SCUOLA CALCIO ÉLITE. DOSSENA: “GRANDE OPPORTUNITÀ PER I NOSTRI GIOVANI”

DALLA FIGC LA QUALIFICA ‘SCUOLA CALCIO ÉLITE. DOSSENA: “GRANDE OPPORTUNITÀ PER I NOSTRI GIOVANI”

“Dietro la crescita di un calciatore professionista c’è un percorso complesso. Lo sforzo del ragazzo non basta. Il talento ha bisogno di essere coltivato. È esattamente quello che si cerca di fare qui al Crema con il settore giovanile”.

Così Andrea Dossena, ex calciatore di Serie A e della Premier League, da due stagioni alla guida della formazione di Serie D della società di via Bottesini. La Figc, al termine di una procedura di valutazione molto rigorosa, ha riconosciuto all’AC Crema 1908 la qualifica di ‘Scuola Calcio Élite’.

Una opportunità che premia solo il 5% delle oltre 12mila società che a livello nazionale compongono il panorama professionistico e dilettantistico. Un successo cercato, voluto e ottenuto nel corso di una stagione difficile a causa degli effetti della pandemia sul piano economico e organizzativo.

Il Crema di Dossena è rimasto in vetta al girone B per diverse settimane durante il girone di andata mentre oggi staziona stabilmente nella zona playoff.

Una rosa, quella dell’ex calciatore di Napoli e Liverpool, che ha il merito di schierare ben otto giovani provenienti dal settore giovanile nerobianco: Nicolò Bignami, Matteo Ruscitto, Davide Cocci, Matteo Viviani, Alessandro Stringa, Stefano Campisi, Giulio Uras, Mirco Ghidini.

“Non è una situazione diffusa nel mondo del calcio. Promuovere i giovani ha un costo e bisogna avere coraggio. Ma è un’impostazione –  continua Dossena – che condivido e che qui al Crema è diventata strutturale. Chi fa parte della formazione Allievi o Juniores sa che se vale e ci crede davvero può raggiungere la Serie D dove si gioca un calcio vero e già prossimo agli standard qualitativi del professionismo. È uno stimolo importante e concreto. I giovani della mia squadra, per esempio, devono condividere lo spogliatoio con giocatori del calibro di Nicola Ferrari e Simon Laner, che si sono misurati a lungo con la Serie A e la Serie B, o con talenti come Emanuele Bardelloni e Gai Assulin. Possono imparare moltissimo. Vieni qui, dimostri quello che vali e ti costruisci un futuro. Alcuni dei nostri giovani hanno già attirato l’attenzione di società importanti. Qui la porta è sempre aperta ai giovani”.

Il vivaio nerobianco comprende le seguenti squadre: Juniores Nazionale, Allievi Under 17, Allievi Under 16, Giovanissimi Under 15, Giovanissimi Under 14, Esordienti Under 13, Esordienti Under 12, Pulcini Under 11, Pulcini Under 10, Primi Calci Under 9, Piccoli Amici 2013-2014-2015. In tutto 220 atleti oltre a 25 persone tra istruttori Uefa B-C, collaboratori, esperti e tecnici che lavorano sotto la supervisione del direttore generale Andrea Baretti e del responsabile Carlo Piraino. La rosa della formazione maggiore viene allestita secondo criteri meritocratici a partire dallo stage estivo che si svolge nel Centro San Luigi. Un appuntamento nel quale dal settore giovanile si attende un forte contributo.

“Nessuna posizione di rendita – continua Dossena – ma chiaramente le selezioni partono dalle nostre squadre giovanili. I tecnici sono molto preparati e la didattica risponde alle logiche più aggiornate. L’ambiente è sano e sorvegliato. Non c’è posto per chi non s’impegna. Il contesto aiuta molto. L’esempio straordinario della squadra non vedenti sprona tutti ad una maggiore responsabilità. Li vedi mentre si allenano, la fatica che fanno, l’orgoglio che trasmettono, la voglia di giocare a calcio che hanno. È impossibile rimanere insensibili e non pensare di dare il massimo quando tocca a te”. Ora il Crema, a seguito della conclusione della procedura di valutazione della Figc, è in grado di fornire l’unica ‘Scuola Calcio Élite’ del Cremasco.

“Costruire un settore giovanile competitivo – conclude l’allenatore del Crema – richiede un approccio sistemico. Niente accade per caso. Le variabili impreviste ci sono sempre ma non puoi sperare ogni anno di avere il giovane eccezionale o l’allenatore particolarmente ispirato. Se una società vuole durare nel tempo deve partire dai giovani e la buona formazione non si improvvisa. La ‘‘Scuola Calcio Élite’ è stata ideata dalla Figc proprio per garantire la diffusione dei migliori modelli di allenamento sul piano atletico, tecnico, tattico e psicologico. È una grande opportunità di crescita per i giovani che amano il calcio mentre per le famiglie è una garanzia di serietà e professionalità. Il fatto che il Crema metta a disposizione anche la possibilità reale di un esordio in Serie D rende la filiera ancora più completa ed efficace. È il trampolino di lancio che tanti ragazzi sognano e meritano dopo anni di rinunce e sacrifici”.

ANDREA DOSSENA