CREMA 1908, LA DIRIGENZA DI NUOVO A GIULIO ROSSI
L’AC Crema 1908 riconferma il direttore generale Giulio Rossi anche per la prossima stagione. Ecco l’intervista al dirigente nerobianco.
Come ha reagito davanti alla decisione del Cda e del presidente Zucchi?
“Sono molto contento della fiducia che ancora una volta hanno riposto nei miei confronti. Mi metterò subito al lavoro perché i traguardi da raggiungere sono alti e sfidanti. Per quanto riguarda la prima squadra affronteremo, per il quinto anno consecutivo, la #serieD. Il nostro obiettivo è collocarci nella parte alta della classifica e puntare ai #playoff. Abbiamo anche l’ambizione di dare seguito alla politica della linea verde promuovendo i giovani. Tutte le energie sono da investire nel vivaio”.
Come avete intenzione di agire e per raggiungere quali obiettivi?
“Il progetto prevede la creazione di un settore giovanile forte dal quale poter attingere direttamente per la costituzione della prima squadra. Un traguardo che non si consegue nel breve periodo ma che può e deve essere raggiunto con intelligenza progettuale e tenacia nel metodo di lavoro. La strada che da qualche tempo abbiamo intrapreso, come ha riconosciuto la #FIGC Settore giovanile scolastico, è quella giusta”.
Nel contesto delle attività come si inserisce la Scuola Calcio Elite?
“Ha definito un tragitto fondamentale: la crescita dei nostri #giovani atleti è visibile così come la professionalità dei nostri staff tecnici. Ora l’obiettivo è di creare la stessa opportunità per le bambine e le ragazze che hanno aderito al progetto di un #vivaiofemminile. Abbiamo dedicato il mese di maggio al confronto con le società del territorio e con le famiglie ottenendo una risposta che ha superato le nostre aspettative. Il progetto è quindi entrato nel vivo e anche la programmazione per la stagione è a buon punto”.
Su quali altri fronti vi muoverete?
“Un’altra formazione che vogliamo valorizzare al massimo per la stagione 2022/23 è il gruppo dei #nonvedenti. Non dimentichiamo, inoltre, che il Centro San Luigi è diventato un Centro #Fispic. C’è poi la #squadrasolidale che siamo riusciti ad allestire e che rappresenta per noi una priorità. La pandemia e lo stop forzato di alcune attività hanno indebolito la pratica sportiva per le categorie più fragili. Vogliamo dare un segnale di contro tendenza e di speranza perché crediamo in una pratica inclusiva del calcio e dello sport”.