IL BOMBER GIORGIO RECINO AL CREMA

IL BOMBER GIORGIO RECINO AL CREMA

Il bomber Giorgio Recino, 36 anni e oltre 220 gol realizzati nelle varie categorie nelle quali ha militato, è certamente uno dei giocatori simbolo e più rappresentativi della Serie D. La punta centrale, che la scorsa stagione era in forza alla Casatese, è stato ingaggiato dall’AC Crema 1908 per il campionato 2022-23. Un arrivo importante per la rosa di mister Bellinzaghi che sta progredendo con ingressi di assoluta qualità valutati con attenzione e mirando a costruire un gruppo non solo vincente ma anche unito, serio, altamente professionale come peraltro dimostra la scelta di Recino che garantisce esperienza, forza fisica e primato aereo con i suoi 187 centimetri di altezza, senso tattico di prim’ordine, carattere e nervi saldi.

Ecco il commento del bomber che è stato ripetutamente tra i marcatori più prolifici della Serie D dopo esperienze gratificanti in Lega Pro: «Ho recepito fin da subito il forte interesse nei miei confronti da parte del presidente Zucchi, del mister e di tutto l’ambiente. Questo per me è molto importante e voglio ringraziare le persone che hanno creduto in me. Gli obiettivi della società sono da alta classifica ed è certamente un buon inizio il fatto che ci siano progetti chiari e definiti in merito ai risultati da raggiungere. Poi, però, bisogna dimostrare sul campo se si è in grado di conseguire i traguardi indicati. Qui pesa moltissimo, insieme alla convinzione e alla capacità dei singoli, il valore dell’ambiente ed il Crema offre certamente tutti i migliori presupposti sul piano umano, tecnico, morale. Non vedo l’ora di conoscere i nuovi compagni. So che sono già stati reclutati giocatori di grande livello e anche questo è un elemento che mi carica moltissimo».

«Il Crema – continua Recino – ha un’ottima reputazione ed è una società con una storia illustre e con progetti di notevole spessore sia in relazione all’aspetto agonistico sia in relazione all’aspetto sociale. Sono felice di essere qui. Io tento ogni anno di fare bene ma se ci riesco è solo perché sono animato da una grande passione e credo moltissimo nella serietà del lavoro. Non mi spaventano gli avversari e non mi spaventano gli anni. Voglio sempre migliorare e provo grande rispetto per chi decide di darmi fiducia».

 

Giorgio Recino e Enrico Zucchi