FEMMINILE, IL CREMA SCHIERA A CENTROCAMPO ALICE CIRILLO
Alice Cirillo, classe 1993, centrocampista bresciana dalla grandi doti tecniche, sigla l’accordo con l’AC Crema 1908. Alice è un mediano di spinta, veloce e precisa. «Lo sono anche caratterialmente» ci racconta. «Mi piace l’ordine e far tornare i conti. Non ho un fisico possente, affronto l’avversario utilizzando le mie abilità e non basandomi sulla fisicità, che non possiedo», chiude sorridendo.
Alice gioca a calcio da quando è bambina, influenzata dal fratello «che non finirò mai di ringraziare insieme alla mia mamma». Comincia giovanissima nel San Bartolomeo, la squadra del quartiere bresciano in cui vive. Viene presto notata dagli osservatori del Bardolino Verona ma decide di non spostarsi perché ancora troppo piccola. Ma persegue il suo sogno. Passa al 3Team, squadra bresciana , e poi passa al Paitone per approdare in Serie B all’Orobica Bergamo formazione con la quale vince il campionato. L’anno successivo milita nel Cortefranca, successivamente passa al Feralpisalò l’anno in cui la squadra passa dalla Promozione all’Eccellenza. Trascorre le ultime due stagioni al Lumezzane, sempre in Eccellenza . «È in questa occasione che ho conosciuto il Crema, perché siamo stati avversari ».
Da quest’anno la Cirillo vestirà orgogliosamente la maglia nerobianca: «Sono molto contenta di giocare nell’AC Crema 1908. Ho conosciuto l’allenatrice e qualche atleta che farà parte della formazione. Mi sono trovata di fronte persone serie, professioniste motivate e una struttura, il San Luigi, davvero all’avanguardia. Ho avuto modo di conoscere anche il presidente Zucchi che mi ha raccontato del meraviglioso progetto del calcio femminile. Lo ringrazio per l’opportunità e per la fiducia che mi sta mostrando. Mi ha fatto venire ancora più voglia di cominciare e fare bene. Spero di diventare un punto di riferimento per le giovani che si avvicinano al calcio e mi auguro di poter trasmettere loro la mia professionalità e la mia passione. Avverto vibrazioni positive: sarà una grande esperienza dal punto di vista atletico e dal punto di vista umano».