CALCIO FEMMINILE: ANCORA UNA VITTORIA
Mario Bettinzoli – A.C. Crema1908 0-1 (De Nardi)
Un’altra grande vittoria per le ragazze cremine che espugnano l’ostico campo bresciano del Mario Bettinzoli con una prestazione di tanto ordine e diligenza e soprattutto il grande cuore che le contraddistingue.
La gara parte subito fortissimo e il Crema prende subito un rischio con un gran tiro dal limite di Zamarra, Uggè sembra esserci ma è la traversa a strozzare in gola l’urlo del gol delle locali. Dopo la grande paura è subito grande gioia con Del Miglio che pesca De Nardi in area che controlla e di destro sigla il ventesimo gol della sua stagione. Al vantaggio delle ospiti le locali spingono sull’acceleratore e trovano al 16′, ancora con Zamarra, ma questa volta Uggé ci mette lo zampino, una traversa dal limite. Le nerobianche, tenute in vantaggio dal proprio capitano, si organizzano e iniziano una partita di rara intelligenza calcistica, facendo girare la palla e mantenendo sempre la gara in pugno senza rischiare praticamente mai, anzi, sfiorando il raddoppio con Cremonesi che é brava a farsi trovare sul secondo palo ma proprio sul palo si infrangono i sogni del doppio vantaggio cremasco. Ancora Crema che gestisce la gara ma manca nell’ultimo passaggio per sfondare di nuovo un’attenta difesa bresciana.
La seconda frazione ricomincia con il Crema che sfiora il vantaggio dopo 30′ quando su lancio di Zoppetti Cremonesi non riesce a raggiungere la sfera per questione di centimetri. La difesa tiene alla grande e quando spingono le cremine fanno paura con Del Miglio, Zoppetti, De Nardi e Cremonesi, ben supportate da Martini, ottima alla prima sulla mediana, e Facco, garanzia di cuore e polmoni in mezzo al campo.
L’occasione più ghiotta della seconda frazione capita sui piedi di De Nardi, trovata da un cross al bacio di facco, ma questa volta prova la soluzione al volo ma strozza il tiro che è facile preda di Picco. Al Crema manca anche un rigore per fallo di Careddu sulla solita De Nardi, ma l’arbitro non concede alle ragazze di Della Frera la massima punizione. I cambi danno più brio alle locali ma non incidono fino al 90′ quando esplode la gioia cremina al triplice fischio del direttore di gara