Renato Olmi è stato un grande protagonista del calcio italiano fra gli anni ’30 e ’40. E’ considerato uno dei migliori centromediani che abbiano militato in serie A e nella nazionale. Ma la sua storia inizia in salita. Viene abbandonato dalla madre al brefotrofio di Milano ed è affidato a una coppia cremasca. Ha un talento eccezionale per il ‘football’. Esordisce in prima divisione con l’A.C. Crema nel campionato 1930-31. Poi la serie B con Cremonese e il Brescia. Nel 1937-38 è acquistato dall’Ambrosiana-Inter. E’ in squadra con ‘Peppin’ Meazza. Vince lo scudetto. E’ convocato da Vittorio Pozzo in nazionale e partecipa ai mondiali di Francia nel ’38 che si concludono con il trionfo azzurro. Disputa incontri importanti contro la Romania, la Germania e l’Ungheria. Con la maglia dell’Inter conquista la Coppa Italia nel ’39 e un secondo scudetto nel ’40. Con la Juventus gioca il campionato 1941-42. Poi torna all’Inter. Nel ’44 è alla Cremonese. Infine all’A.C. Crema che milita in B. Nel ’47 l’addio al calcio. Si sposa con Giovanna Crivelli, cremasca e studentessa alla Facoltà di Lettere dell’Università Cattolica. Hanno tre figlie. Si afferma come imprenditore. Nel 2015 l’A.C. Crema gli dedica la maglia numero 5 e gli intotola la Curva Nord dello stadio Voltini. E’ considerato la leggenda del calcio cremasco.